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Elezioni europee: Vestager (Liberaldemocratici), con queste elezioni si è rotto il “monopolio del potere”

Bruxelles: la commissaria Vestager e alcune immagini della "nottata elettorale" al Parlamento (foto SIR/Marco Calvarese)

(Bruxelles) Queste elezioni sono “un punto di riferimento”, un “segnale per il cambiamento”. Parla, dopo Manfred Weber e Frans Timmermans, Margaret Vestager, attuale commissaria Ue ed esponente di Alde (Liberaldemocratici), che stasera ha ufficializzato di candidarsi per la presidenza della prossima Commissione. Il gruppo per cui ha fatto campagna è tra i vincitori di questa tornata con 108 seggi, stando alle proiezioni (32 seggi in più rispetto al 2014).

In Alde sono confluiti anche il partito di Macron, Renaissance, più i due partiti rumeni Usr e +plus. Si è definito oggi un “nuovo Parlamento”, ha detto Vestager, con il voto di tanti europei. Secondo la commissaria per la concorrenza, con queste elezioni si è rotto il “monopolio del potere” anche nel senso del passaggio a una democrazia in cui l’equilibrio di genere è tra le priorità. Tra i temi prioritari per l’Alleanza dei liberali e democratici per l’Europa citati da Vestager la giustizia fiscale, l’energia, la libertà di stampa.