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(Bruxelles) Clima, giustizia sociale e democrazia sono le “grandi preoccupazioni” degli elettori dei Verdi e quindi le tre “priorità molto chiare” su cui dovranno muoversi i negoziati che Ska Keller e Bas Eickhout avranno nei prossimi giorni con i leader degli altri gruppi. Visibilmente soddisfatti sono apparsi di fronte ai giornalisti, per le proiezioni dei risultati elettorali, che assegnano 67 seggi per i Verdi nel prossimo emiciclo, 15 in più della scorsa legislatura. Per i Verdi è “indiscutibile” il fatto che si darà sostegno solo a quei candidati alla Commissione europea che hanno fatto la campagna elettorale (Spietzenkandidaten). Per Nico Cué del Gruppo confederale della sinistra unita (Gue-Ngl) i 38 seggi per ora assegnati “non sono il risultato sperato” (ne avevano 52 nella passata tornata), ma, ha detto Cué, “vogliamo poter discutere per avere un programma che cambi”, soprattutto nel senso di una “vera Europa sociale” e di “più democrazia nel sistema”. Durante la “notte elettorale” nell’emiciclo di Bruxelles, dinanzi ai giornalisti, non si è presentato alcun esponente dei gruppi politici che siedono a destra in Parlamento.