Mafia

Diocesi: Monreale, volantini contro l’arcivescovo Pennisi. La solidarietà della Comunità diocesana

“La Comunità diocesana condanna il vile gesto di ignoti che, attraverso volantini sparsi nottetempo nel viale di accesso al palazzo arcivescovile e affissi in vari posti di Monreale, diffamano mons. Michele Pennisi come protettore dei mafiosi”. È quanto si legge in una nota, a firma del vicario generale dell’arcidiocesi di Monreale, mons. Antonino Dolce. Nel testo si esprime “vicinanza e sostegno al suo Pastore, da sempre impegnato nella lotta alla mafia”. “Ne sono prova, oltre ai frequenti riferimenti nelle omelie, anche i decreti con i quali vieta ai mafiosi di fare parte delle confraternite e di svolgere il ruolo di padrini di battesimo o di cresima – si legge -. Non sono neppure mancati gli appelli alla conversione lanciati ai mafiosi in vari suoi interventi”. L’auspicio è che “presto si possa fare luce sull’ingiusto attacco diffamatorio”. Intanto, all’arcivescovo Pennisi sono arrivati attestati di “stima” e “vicinanza” anche dall’Unione cattolica italiana insegnanti, dirigenti, educatori e formatori e dal sindaco di San Giuseppe Jato.