Giornalismo

Joaquin Navarro Valls: il fratello Rafael, “in 22 anni e con due papi gli accadde di tutto”. Intitolata a lui la sala stampa vaticana

“In 22 anni e con due papi, a Joaquin accadde di tutto”. Lo ha detto Rafael Navarro-Valls, curatore del volume “El Portavoz”, presentato questo pomeriggio in sala stampa vaticana, che raccoglie le testimonianze di 20 personalità. “Ha percorso milioni di chilometri, facendo 20 giri del mondo, per più di 100 viaggi”, ha ricordato il fratello a proposito dello storico portavoce della sala stampa vaticana. “Oltre al ruolo di comunicatore – ha ricordato Rafael – Joaquin è stato inviato speciale del Papa a Mosca, a L’Avana, dove preparò con Fidel Castro la visita a Cuba” e con delegazioni al Cairo, Copenhagen, Pechino e Istanbul. “Leale a Dio, alla sua vocazione e al Papa”, lo ha definito il fratello, prendendo a prestito le parole utilizzate dal prelato dell’Opus Dei che ha celebrato il suo funerale.”Ben più di una presentazione di un libro”. Così Alessandro Gisotti, direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede, ha definito l’evento di oggi, occasione “per dire che la comunicazione conta, e deve sempre di più contare nella Chiesa”. Come segno tangibile di questo, al termine della presentazione del volume è stata intitolata a Joaquin Navarro Valls, con un’apposita targa da oggi visibile nell’area dove sono le postazioni dei giornalisti, la sala stampa vaticana.