
“La 73ª Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana, che si è conclusa oggi in Vaticano, ha preso atto che, come comunicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (1), la somma relativa all’otto per mille dell’Irpef assegnata alla Chiesa cattolica per il 2019 risulta pari ad euro 1.133.074.425,15 determinati da euro 1.072.457.725,79, a titolo di anticipo per l’anno in corso, e un conguaglio sulle somme riferite all’anno 2016 di euro 60.616.699,36”. Lo si legge nel comunicato finale dell’Assemblea diffuso oggi. I dati trasmessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’anno 2019 e relativi alle dichiarazioni dell’anno 2016 (redditi 2015) indicano che la percentuale delle scelte a favore della Chiesa cattolica è stata pari al 79,94% (-1.28% rispetto all’anno precedente).
Considerate le proposte di ripartizione presentate dal Consiglio permanente, l’Assemblea generale ha approvato le seguenti assegnazioni: 436.473 euro alle esigenze di culto, di cui 156.000.000 alle diocesi (per culto e pastorale), 132.000 all’edilizia di culto (divisi tra esistente e nuova edilizia di culto 107.000 e tutela beni culturali ecclesiastici 25.000), 73.473 al Fondo per la catechesi e l’educazione cristiana, 13.500 ai Tribunali ecclesiastici regionali, 61.500 a esigenze di rilievo nazionale; 285.000 a interventi caritativi, di cui 150.000 alle diocesi (per la carità), 70.000 al Terzo Mondo, 65.000 a esigenze di rilievo nazionale; 384.000 al Sostentamento del clero; 27.601 all’accantonamento a futura destinazione per culto, pastorale e carità.