Code che possono durare anche un’’intera giornata, e non sempre con buon esito. Sta scarseggiando sempre di più in Venezuela il carburante. La situazione appare particolarmente grave nello Stato del Táchira, nella zona occidentale del Paese, ai confini con la Colombia. Ma la scarsità di benzina si sta in realtà allargando a tutto il Venezuela e alla stessa capitale Caracas. Si stima che l’80% dei trasporti nel Paese sia attualmente paralizzato.
Una situazione destinata a riversarsi ancora una volta sulle fasce più deboli della popolazione, come segnala via twitter Susana Raffalli, nutrizionista della Caritas venezuelana.
“Per la mancanza di carburante – scrive Raffalli – resteranno paralizzate le automobili delle agenzie umanitarie, i camion con il latte pronti a recarsi nelle fabbriche di formaggio, le barche dei piccoli pescatori, i produttori che devono far arrivare i loro prodotti al mercato, chi porta il pasto ai detenuti e ai ricoverati negli ospedali”.
Al faltar gasolina se paralizarán los vehículos de agencias humanitarias, camiones de leche ya lista para ir a las fábricas de queso, los botes del pescador artesanal, los productores que necesitan arrimar cosecha al mercado, quien le lleva comida a un detenido o un hospitalizado
— susana raffalli a (@susanaraffalli) May 20, 2019
Perciò, scrive ancora l’operatrice in un altro tweet, la mancanza di carburante rischia di “spegnere progressivamente quel che resta della sicurezza alimentare”.
El desabastecimiento de gasolina apagará progresivamente lo poco que queda de seguridad alimentaria.#Venezuela
— susana raffalli a (@susanaraffalli) May 20, 2019