Terzo Settore

Società: Patriarca (Anla), “è tempo di costruire nuovi percorsi di solidarietà sul territorio e di un nuovo patto tra giovani e anziani”

“È tempo di costruire nuovi percorsi di solidarietà e di socialità sul territorio e di dialogo e di collaborazione con le imprese socialmente responsabili, sotto il sigillo della sostenibilità. È tempo di volontari come noi che siamo capaci di portare un sorriso nelle corsie degli ospedali e delle Rsa con la clown-animazione o di aiutare in amicizia le persone in attesa di dialisi facendosi carico dei loro problemi o di fare iniziative culturali e sociali o di animare la carità del luogo dove viviamo”. Lo sostiene Edoardo Patriarca, presidente nazionale di Anla (Associazione nazionale lavoratori anziani), commentando le parole oggi del card. Gualtiero Bassetti, nell’introduzione dei lavori della seconda giornata dell’Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana. “Rigettiamo con forza ogni tentativo ‘delegittimante’ non di privilegi acquisiti che non ci sono, ma di una realtà concreta, quella del Terzo Settore, capace di umanità, di accoglienza, di solidarietà, di calore umano in un contesto sociale che altrimenti rischia di diventare sempre più freddo e inospitale. La nostra società – osserva Patriarca – ha bisogno di un nuovo patto sociale, fra giovani e anziani, fra esclusi e inclusi, e il volontariato può essere terreno dove far nascere e sviluppare questa nuova forma di solidarietà”.
Secondo il presidente dell’Anla, “abbiamo bisogno di concretezza, come nel caso delle popolazioni terremotate, per non lasciare tante persone anziane da sole e tanti giovani senza futuro. Abbiamo bisogno di ripartire dalle nostre radici per comprendere l’oggi di ogni persona umana e quindi essere concretamente aperti e solidali, cioè umani”.