“Sul palco di Milano Salvini ha attaccato il Papa sui temi dell’accoglienza e dell’immigrazione. Qui non entreremo nelle questioni politiche, vogliamo solo mettere in luce che la comunicazione politica del ministro dell’Interno è studiata a tavolino (come per altri partiti) e questi attacchi al Papa servono solo ad attrarre una parte del mondo cattolico che è messo in ‘crisi’ dal Papa stesso, in quanto radicato nel Vangelo. Non è un mistero che molti cattolici sono contrari alla politica dei ‘porti aperti’. Per questi cattolici è più facile, ragionando nella logica del mondo, schierarsi con le parole di Salvini che ascoltare il Vangelo, di cui il Papa è ‘solo’ portatore”. È il commento, in un editoriale, di Simone Incicco, direttore de L’Ancora on line, testata on line della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, ai gesti e alle parole di Matteo Salvini al comizio in piazza Duomo a Milano, sabato scorso. “Tutto questo – prosegue – si accentua, inoltre, a pochi giorni dal voto, cercando così di spostare i problemi odierni della Lega su altre questioni. Dobbiamo ammetterlo, ci sta riuscendo!”.
“Dovremmo quindi riflettere – l’invito – se cadere in questo tipo di narrazione, che ci sta ‘imponendo’ Salvini, e se esacerbare ancora di più i toni con dichiarazioni dure che polarizzano le posizioni”. Di qui la proposta: “Quello che serve probabilmente alla Chiesa e ai nostri territori è di continuare a dimostrare di essere testimoni di fede, di non aver paura di prendere posizione, sempre, però, nel segno della carità”. Allora, “a chi brandisce il rosario dovremmo forse ‘rispondere’, usandolo e pregando per lui”.
Ricordando le parole del Papa sulla comunicazione come “strumento per costruire, non per distruggere”, Incicco conclude: “Seguendo il monito del Papa, cercheremo di continuare a raccontare il bene e la speranza, ricordandoci sempre di far emergere le tante buone notizie che ci circondano”.