Bene comune

Elezioni amministrative: Acli, appello al voto per “animare le città”

Le elezioni di domenica 26 maggio rappresentano un appuntamento da non mancare. Le Acli raccolgono l’appello del presidente della Cei, il card. Gualtiero Bassetti, e invitano tutti i cittadini e le cittadine “a votare e a far votare in maniera responsabile e consapevole, perché i cittadini non sono semplici utenti o amministrati, bensì soggetti responsabili e solidali che in piena autonomia collaborano con l’amministrazione nel perseguimento dell’interesse generale o, detto in altro modo, nella cura del bene comune”. Le Acli, perciò, propongono “una maggiore attenzione a tutte le realtà territoriali legate al Terzo settore e alla società civile, cioè a quel mondo di valori e di progetti realizzati, come ha spiegato il card. Bassetti, fondamentali per creare nuovi spazi educativi e formativi, di volontariato e impegno civile affinché si lavori insieme per far funzionare sempre meglio le amministrazioni locali”. L’altra proposta dell’associazione è legata “al lavoro e all’incentivazione di pratiche come il coworking e lo smart working, con un sostegno forte al welfare aziendale e alla tutela del lavoro di cura”. “Il welfare di cui le nostre città hanno bisogno – osservano le Acli – deve essere promozionale e non assistenziale, attento ad includere chi è in difficoltà per dare dignità e fiducia”. Tra le altre proposte, le Acli si impegnano “a promuovere l’economia circolare che rappresenta una grande opportunità per ripensare lo sviluppo delle nostre città, per passare da un’economia basata sul consumo e sull’idea dell’usa e getta ad una in cui i prodotti devono essere riutilizzabili e riparabili”.
Le Acli invitano a votare candidati attenti ai temi richiamati e che siano credibili, competenti e indirizzati al bene comune.