Visita pastorale
“Moltiplicate il pane della gioia, non fate mancare il pane della stima reciproca tra tutti gli abitanti del paese pur nella diversità delle opinioni e se necessario cercate la riconciliazione e il perdono. Continuate a far crescere il pane della solidarietà verso gli stranieri, singoli e famiglie. Davvero questo paese può essere laboratorio di umanità solidale e fiduciosa”. Lo ha detto mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani, incontrando in visita pastorale le comunità del territorio di Custonaci. “Quando mons. Plotti mi ha consegnato il pastorale, il 3 novembre 2013 – ha detto nella celebrazione di chiusura nel santuario della Madonna di Custonaci -, mi ha detto che la diocesi attendeva un padre. Camminando in mezzo a voi ho trovato conferma di ciò e ho desiderato diventare sempre più padre dei piccoli e degli anziani, dei giovani e degli adulti”. Un padre che “è chiamato a portare i figli fuori dal grembo verso orizzonti di crescita e di servizio”. “È compito del vescovo indicare a tutti questo dialogo indispensabile tra le radici e l’orizzonte”, ha aggiunto. Di fronte all’esigenza di una nuova evangelizzazione, mons. Fragnelli ha sottolineato che “dobbiamo riconoscere che anche i custonacesi non diventano automaticamente religiosi e mariani: anche per loro il percorso di appropriazione e personalizzazione della fede è spesso faticoso e doloroso. La fede adulta deve essere cercata da tutti, anche qui”.