Meeting a Firenze

State of the Union: Jourová (Commissione), Ue e Paesi dell’Europa centrale e orientale, quale valore aggiunto?

“Forse noi riceviamo gli utili dell’azienda, ma non siamo ancora co-proprietari di questa impresa di famiglia”: la commissaria per la giustizia Vera Jourová, di origine ceca, è intervenuta alla tavola rotonda su “Che cosa ha portato la transizione democratica del 1989 nei Paesi dell’Europa centrale e orientale?”, una delle tante alla conferenza “The state of the Union” in corso oggi a Firenze. Rispondendo a una affermazione del ministro italiano Moavero Milanesi sulla identità europea, la commissaria ha sottolineato che dopo i radicali e repentini cambiamenti vissuti dai Paesi dell’Europa orientale, per cercare di “raggiungere l’Occidente”, ai Paesi dell’Europa dell’est oggi manca una identità: “La nostra identità dove è? Che cosa possiamo portare noi alla tavola della ricca Europa?”. “Si suppone che noi ci adattiamo all’occidente e forse questa è l’origine della frustrazione” che si respira oggi nell’Europa dell’est e di cui i leader politici di alcuni Paesi si sono impossessati con soluzioni dalla tendenza autoritaria che hanno avuto come “vittime la giustizia, i mass media, la società civile”.