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State of the Union: Firenze, iniziati i lavori della IX edizione su “La Democrazia del 21º secolo in Europa”

È iniziata l’edizione 2019 della conferenza ‘The State of the Union’ organizzata dall’Istituto universitario europeo (Iue). “La Democrazia del 21º secolo in Europa”, il tema generale della tre giorni fiorentina (2-4 maggio) che metterà sotto la lente, spiegano gli organizzatori, “il funzionamento democratico dell’Ue e gli stati membri nella loro capacità di rispondere alle aspirazioni e ai bisogni delle generazioni future”; si parlerà anche di “disinformazione e fake news, di immigrazione e mercato unico” e certamente di elezioni europee. Momento clou dell’evento è infatti il dibattito con alcuni “Spitzenkandidaten”, che si svolgerà stasera e sarà possibile seguire in diretta straming: Max Weber (Ppe), Frans Timmermans (S&D), Guy Verhofstadt (Alde) e Ska Keller (Verdi), saranno chiamati a esporre la loro posizione sul futuro dell’Ue. Altri nomi importanti elencati nel programma sono Klaus Johannis, presidente della Romania; il ministro degli esteri Enzo Moavero Milanesi, e il collega francese Jean-Yves Le Drian, Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, Federica Mogherini, alto rappresentante dell’Ue, oltre ad alcuni commissari (Vĕra Jourová, Cecilia Malmström) ed eurodeputati. Compaiono anche i nomi di Sylvie Goulard, vicedirettore della Banca di Francia, Andrea Enria, capo del Supervisory Board della Banca centrale europea, insieme a quelli di illustri economisti, politologhi, giuristi. Come d’abitudine, the State of the Union si concluderà a Villa Salviati il 4 maggio, con un giornata aperta (https://stateoftheunion.eui.eu/).