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Giornalismo: Fnsi, domani a Roma firma della “Carta di Assisi” per una buona comunicazione con rappresentanti di ebraismo, cristianesimo, islam

Verrà presentata e firmata domani 3 maggio alle 16, nella sede della Fnsi (Federazione nazionale stampa italiana) a Roma (Corso Vittorio Emanuele II, 349), la “Carta di Assisi”: il primo manifesto internazionale contro i muri mediatici e l’uso delle parole come pietre. Un evento che vede coinvolti giornalisti, associazioni, religiosi, intellettuali e semplici cittadini a salvaguardia della buona informazione e del linguaggio improntato al rispetto, alla veridicità e alla responsabilità. Interverranno l’Imam della Grande Moschea di Roma, Saleh Ramadan Elsayed; la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, e il custode del Sacro Convento di Assisi, p. Mauro Gambetti. L’incontro sarà moderato da Roberto Natale, coordinatore del Comitato scientifico di Articolo 21. Presenti tra gli altri il prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, Paolo Ruffini; il direttore di Civiltà Cattolica, p. Antonio Spadaro; il direttore della sala Ssampa della Basilica di San Francesco d’Assisi, p. Enzo Fortunato; il responsabile comunicazione della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Gian Mario Gillio; il presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti; il segretario generale della Società San Paolo, don Stefano Stimamiglio, e il direttore di Articolo 21, Paolo Borrometi. “Per la prima volta nella storia del nostro Paese i rappresentanti delle tre fedi monoteiste sottoscriveranno questo protocollo deontologico – dichiara p. Fortunato -. Un decalogo di principi teso a contrastare il pericoloso diffondersi dei discorsi d’odio nella comunicazione. Dire no all’imbarbarimento del dibattito pubblico e mettere in rete fra loro tutte le voci che vogliono fermare questa spirale di violenza”. Sarà presentato il volume “Carta di Assisi. Le parole non sono pietre”, edizione San Paolo, con il decalogo e il commento di autorevoli esponenti del mondo dell’informazione. “La carta di Assisi unisce le differenze – dichiara Giulietti -. È un documento che coinvolge non solo i giornalisti, ma uomini e donne della società civile che non intende assistere all’inquinamento delle coscienze”. L’elenco completo, in aggiornamento, di chi ha aderito alla “Carta di Assisi” è disponibile su articolo21.org.