
La Casa generalizia, ente appartenente all’Ordine dei Frati minori francescani (Ofm), “prende atto” della decisione emessa oggi dal Tribunale penale di Milano, con la quale il giudice del dibattimento ha prosciolto i tre imputati frate Giancarlo Lati, ex economo della Casa generalizia, frate Renato Beretta, ex economo della Provincia di Lombardia San Carlo Borromeo dei Frati minori, e frate Clemente Moriggi, ex economo della Conferenza dei ministri provinciali dei Frati minori d’Italia. I tre frati erano imputati in concorso tra loro del delitto di appropriazione indebita aggravata in relazione a gravi ammanchi collegati alla consegna di liquidità, per svariati milioni di euro, a un broker finanziario abusivo. Le contestate irregolarità, riguardanti il patrimonio degli Enti, erano state scoperte mediante indagini interne a seguito dell’insediamento dei nuovi Organi di vertice, e confluite in esposti presentati alle Autorità inquirenti a partire dal dicembre 2014. I tre Enti si erano costituiti parti civili nel processo, avviato lo scorso settembre contro i tre ex economi a seguito del vaglio del Gip di Milano: “La formula del dispositivo letto oggi in aula esplicita che la decisione è determinata dalla prescrizione dei reati maturata nel tempo decorso dai fatti contestati dal pubblico ministero fino al maggio 2011. La Casa generalizia – conclude la nota – si riserva ogni valutazione a seguito della lettura della motivazione del provvedimento”.