Papa Francesco: a Società Missioni Africane, “perseverare nell’impegno al servizio dei bambini e delle vittime delle guerre, delle malattie, del traffico di esseri umani”

“Una famiglia gioiosa, in crescita grazie alle numerose vocazioni in Africa e in Asia”, il cui “carattere familiare è certamente una ricchezza”. Così il Papa ha definito la Società delle Missioni Africane (Sma), i cui membri sono stati ricevuti oggi in udienza. “Perseverare nel vostro impegno, in stretta collaborazione con i membri di altre religioni e istituzioni, al servizio dei bambini e delle persone più fragili, vittime delle guerre, delle malattie, del traffico di esseri umani”, la consegna di Francesco, che ha ribadito che “la scelta per gli ultimi, per quelli che la società rifiuta e mette da parte è un segno che manifesta concretamente la presenza e la sollecitudine di Cristo misericordioso. Così, spinti dallo Spirito, potete essere servitori di una cultura del dialogo e dell’incontro, che si prende cura dei piccoli e dei poveri, per contribuire all’avvento di una vera fraternità umana”. “Fedeli alle vostre radici, siete chiamati, come famiglia e in quanto famiglia, a testimoniare Cristo risorto mediante l’amore che vi unisce gli uni agli altri, e con la gioia irradiante di un’autentica vita fraterna”, ha proseguito il Papa, invitando i presenti a “ricercare costantemente, nell’ascolto della Parola di Dio, nella vita sacramentale e nel servizio dei fratelli, i mezzi per rinnovare, in ciascuno di voi, l’incontro personale con Cristo”.  “Non abbiate paura di aprire strade nuove”, per  manifestare che “Dio è sempre novità, che ci spinge continuamente a ripartire e a cambiare posto per andare oltre il conosciuto, verso le periferie e le frontiere”, il congedo di Francesco.

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