Migranti: Lampedusa, don Ciotti ha incontrato l’equipaggio della Mare Jonio. Domani staffetta per pace, solidarietà, integrazione

Stamattina a Lampedusa don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera, ha incontrato l’equipaggio della Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans e partecipato insieme alle altre associazioni ad un’iniziativa alla Porta di Lampedusa per chiedere “porti aperti”. “Il male – ha etto – ha tre grandi complici: il silenzio, l’indifferenza, l’inerzia e bisogna aggiungere anche la viltà e la mancanza di coraggio. Tante tragedie della storia, ad esempio l’olocausto, sono avvenute anche grazie al concorso di queste forme di complicità morale e materiale”. Per Ciotti, l’equipaggio della Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans  ha avuto il merito di opporsi a questo male, a questa perdita di umanità e civiltà. “Sono cittadini, esempio di responsabilità e integrità morale” e “se una colpa hanno è quella di ‘restare umani’ in un tempo in cui rischiamo di essere schiacciati dal cinismo, dall’indifferenza, dalla sete di potere. Un tempo dove la ‘politica’ salvo rare eccezioni è diventata strumento di discriminazione e accanimento verso i deboli, braccio armato e legalizzato dell’ingiustizia. E’ la morte della ‘politica’ ma anche la morte del diritto, perché una legge che ratifica la disuguaglianza e permette il sopruso è una legge ingiusta, una legge che non tutela il bene di tutti ma il potere di pochi”. “Qui a Lampedusa – conclude – per far sentire il sostegno di tante realtà, per essere a fianco alla Mare Jonio non solo idealmente ma nell’impegno quotidiano per costruire giustizia e difendere umanità”. Don Ciotti prosegue la sua visita a Lampedusa dove domani parteciperà insieme ad oltre 700 ragazzi e ragazze delle scuole elementari, medie e superiori dell’isola ad una staffetta di corsa non agonistica per far correre un messaggio di pace, di solidarietà e di integrazione all’interno del progetto Libera la natura. Gli studenti si passeranno tra le mani un testimone dal valore simbolico: un pezzetto di legno che arriva proprio da Lampedusa, ricavato da uno dei tanti barconi che su queste nostre coste approdano.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy