Democrazia a rischio

Venezuela: Commissione Giustizia e Pace, togliere immunità a parlamentari è “sequestro della volontà popolare”

La Commissione Giustizia e Pace della Conferenza episcopale venezuelana condanna le scelte del Tribunale supremo di Giustizia, che ha deciso di togliere l’immunità parlamentare dei deputati all’Assemblea nazionale. “Con tale decisione, di fatto, viene abolita la volontà del popolo venezuelano, che ha liberamente eletto l’Assemblea nazionale come organo di pubblica rappresentanza regolarmente eletto. Queste sentenze del più alto Tribunale della Repubblica costituiscono una mancanza di rispetto e una trasgressione degli impegni stabiliti dai vari organi istituzionali che si occupano di diritti umani”, ai quali pure prende parte la Repubblica bolivariana del Venezuela.
Prosegue la nota, firmata dal presidente della Commissione, mons. Roberto Lückert León, vescovo emerito di Coro: “Il disconoscimento dell’immunità senza contraddittorio nel merito né il coinvolgimento dell’Assemblea nazionale, in contravvenzione alle esplicite disposizioni costituzionali, compromette gravemente il funzionamento della democrazia. Configura, in pratica, un sequestro della sovranità popolare rappresentativa nei suoi deputati, che è l’essenza di una democrazia”.
La Commissione Giustizia e Pace ha raccolto informazioni secondo le quali ci sono più di trenta deputati attualmente privati delle loro funzioni o perché è stata loro tolta l’immunità o perché sono detenuti o in esilio.