Veglia di preghiera

Burkina Faso: don Cristiani (Shalom), “chiediamo ai musulmani autentici di condannare gli attacchi terroristici”

“Chiediamo ai musulmani autentici, adoratori di un Dio di misericordia, di condannare questi attacchi fatti in nome di un Dio assassino che proprio non esiste ed è solo nelle teste malate di inaudita mostruosità. Basta con il Dio mostro dei fondamentalisti. Ditelo chiaramente e senza timore. Il mondo aspetta questo da voi. Tutto il mondo credente e civile. Fate sentire la vostra voce”. Sono le parole di don Andrea Cristiani, fondatore dell’associazione Shalom, che si occupa di educazione alla pace ed alla mondialità, di missione e cooperazione internazionale e di adozioni a distanza soprattutto in Burkina Faso. Il Paese africano nell’ultimo periodo è vittima di numerosi attentati ai cristiani da parte dei terroristi. Ieri per questo a Taranto si è tenuta una veglia di preghiera, nella parrocchia san Pio X, promossa dalla vice presidente del movimento, Lucia Parente de Cataldis, alla luce dell’ultimo attacco, durante una processione mariana, che è costato la vita a 4 persone. “Un popolo pacifico e poverissimo, tra i più poveri al mondo che adesso subisce anche l’ingiustizia della persecuzione cristiana e della crudeltà jihadista”, ha spiegato. Il movimento, in 45 anni di attività, ha realizzato tantissimi interventi, dai panifici ai pozzi, dal sostegno alle piccole attività imprenditoriali della gente del posto, con il microcredito, ai centri di maternità per le partorienti, fino alle scuole, all’avvio di corsi universitari e alle case famiglia per bambini, di cui le suore del posto si prendono cura grazie al sostegno a distanza. Piccoli tesori in un deserto di miseria, che la situazione politica ed il terrorismo stanno minando.