Emergenza

Paraguay: vaste zone colpite da alluvione. Vescovi convocano una “maratona nazionale di solidarietà”

Migliaia di abitanti del Paraguay sono vittime di una catastrofe naturale e si rende necessaria una “maratona nazionale di solidarietà”. Ad annunciarlo, di fronte alle inondazioni che coinvolgono la regione del Chaco e altri numerosi dipartimenti (Concepción, San Pedro, Asunción, Misiones e Ñeembucú), è la Conferenza episcopale del Paraguay che, in occasione della Giornata del vescovo, celebrata domenica scorsa, ha diffuso un comunicato a questo proposito. Si parla di “comunità e abitazioni sommerse dall’acqua e isolate, mentre sono già andate perdute le coltivazioni e gli animali domestici”. Attualmente le popolazioni si trovano “in una situazione di grave e urgente necessità di aiuti umanitari”. La Chiesa, segnalano i vescovi, “è presente in queste comunità, nelle quali vivono e soffrono queste persone, attraverso i vescovi, i sacerdoti, i religiose e le religiose, gli operatori di pastorale sociale, sia a livello diocesano che parrocchiale”.
In questo contesto, prosegue la nota della Conferenza episcopale, “vogliamo stare a fianco del nostro popolo e invitiamo tutta la Chiesa del Paraguay alla solidarietà, per mitigare la sofferenza dei nostri fratelli colpiti in tutto il Paese, organizzando azioni immediate per raccogliere alimenti, vestiari e denaro, almeno in un primo momento, e in seguito per pensare a strategie solidali per aiutare la ricostruzione delle case, il recupero delle coltivazioni e perché si torni ad avere animali domestici”. Un appello che già nella giornata di ieri ha trovato le prime risposte. I vescovi invitano, poi, le autorità a livello governativo, dipartimentale e comunale “a incrementare le azioni umanitarie”.