“Vi assicuro che accompagno, con viva partecipazione, il faticoso cammino che vi impegna a ricostruire – bene, rapidamente e in maniera condivisa – gli edifici pubblici e privati, come anche le chiese e le strutture aggregative”. Lo scrive Papa Francesco in una lettera agli Aquilani per il decimo anniversario del sisma che, il 6 aprile del 2009, ha colpito l’Abruzzo e “devastato la vostra città e il territorio che la circonda, seminando distruzione e morte”. “Prego per tutte le vittime di quella tragedia e per le loro famiglie”, ha assicurato il pontefice. Da Francesco l’auspicio che “il Signore Risorto doni a tutti e a ciascuno la luce e la forza per rendere sempre più coesa e creativa la vostra comunità ecclesiale e sociale, facendovi, così, coraggiosi testimoni di operosa legalità, di fattiva sinergia e di fraterna solidarietà”. “Chiedo alla Vergine di accompagnarvi e vi benedico tutti con affetto. E anche voi, per favore, pregate per me”.