Solidarietà

Diocesi: Trento, domani torna “Con le mani in pasta”. 1.500 giovani raccoglieranno in tutto il Trentino viveri per i più poveri

Indosseranno una maglietta azzurra con stampata l’impronta di tante mani. Saranno 1.500 che sabato prossimo, in tutto il Trentino, saranno agli ingressi dei supermercati o andranno di casa in casa per raccogliere viveri da destinare ai più poveri. Sono i volontari dell’iniziativa diocesana “Con le mani in pasta”. Avviata cinque anni fa in Vallagarina, l’iniziativa si è ormai estesa a tutta la diocesi. L’adesione libera di gruppi giovanili, legati in particolare (ma non solo) a parrocchie ed oratori è andata crescendo in modo esponenziale. Sabato prossimo saranno più di trenta le località coinvolte. Verranno raccolti, in particolare, pasta e scatolame o comunque cibo non facilmente deperibile e materiali di prima necessità, destinati poi a persone o famiglie seguite da Caritas, Banco alimentare e da altre associazioni che localmente si prendono a cuore situazioni di particolare indigenza. L’iniziativa, coordinata da Caritas, Pastorale giovanile e Associazione Noi oratori, punta ad accompagnare i giovani a vivere una giornata di servizio e d’incontro, coinvolgendo anche chi non frequenta abitualmente gli ambienti ecclesiali. Tra gli obiettivi, anche l’intento di far conoscere ai giovani le realtà solidali operanti a vario titolo sul territorio e di far percepire ai protagonisti la forza di un’iniziativa che unisce in un progetto comune. La giornata solidale si concluderà a sera con un momento di condivisione e un videomessaggio del vescovo Lauro Tisi.