Edifici di culto

Diocesi: Perugia, domani riapre al culto la chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista di Pila con la messa presieduta dal card. Bassetti

Lo scorso 3 marzo aveva riaperto i battenti la chiesa di S. Pietro Apostolo in Chiugiana di Corciano, un’altra chiesa “leonina” dell’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve sarà riaperta al culto. Si tratta della chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista di Pila (Perugia), chiusa dopo il terremoto del 30 ottobre 2016. A presiedere, domani alle 17, la messa sarà il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. È un evento significativo non solo per la Chiesa diocesana, ma anche per l’intera comunità civile e a testimoniarlo sarà la presenza del sindaco di Perugia, Andrea Romizi, alla celebrazione inaugurale.
La chiesa ha una sua importanza storica e artistica essendo una delle cinquanta chiese “leonine” fatte edificare o ricostruire dal cardinale Gioacchino Pecci, poi Papa Leone XIII, fin da quando era vescovo di Perugia, e lo fu per ben 32 anni, dal 1846 al 1878, anno in cui fu eletto Papa. La chiesa San Giovanni Battista è stata edificata alla fine dell’800 inglobando i resti di una più antica. Una parte dell’attuale transetto risale al XVI secolo, come anche lo splendido e prezioso Crocifisso di legno di fico che sovrasta l’altare.
La chiesa sorge al centro di Pila, frazione di Perugia, che costituisce un’unità pastorale insieme alle parrocchie di Castel del Piano, Pilonico Materno, Badiola e Bagnaia. Il parroco moderatore è don Francesco Buono, che offre il suo servizio pastorale, insieme ai confratelli don Simone Pascarosa, don Cesare Piazzoli e don Robert Solka, ad oltre 11mila anime. A don Francesco Buono, ai suoi confratelli e alla generosità di numerosi parrocchiani si deve la riapertura di una chiesa molto a cuore a generazioni di fedeli, il monumento simbolo della storia religiosa e sociale della comunità locale e di molte famiglie, giunte anche da fuori, che vivono e lavorano a Pila e dintorni.