Emergenza

Ciclone Idai: Foppa (Focolari), “restiamo qui in Mozambico, decisi ad aiutare questa gente che già prima soffriva molto”

“Restiamo qui, decisi ad aiutare questa gente che già prima soffriva molto”. Questo il messaggio inviato da Ildo Foppa dal Mozambico, dove il coordinamento emergenze del Movimento dei Focolari si è attivato per aiutare le comunità colpite dall’alluvione in Africa sudorientale, in particolare una missione a Dombe. Nel messaggio il responsabile Ildo Foppa, racconta che “qui abbiamo quattro case di recupero, una scuola agricola e un centro diurno, che sono stati completamente sommersi dall’acqua. Abbiamo perso tutto: mobili, documenti, animali, trattori. Ora siamo alloggiati nel nostro piccolo ospedale, che si è salvato insieme alla chiesa, alla casa delle suore e al collegio”.
“Ci stiamo prendendo cura di 1.300 persone ospitate in due scuole”, prosegue Foppa, sottolineando che “i bisogni sono molti. Abbiamo bisogno soprattutto di tende, cibo, coperte, barche semplici per attraversare il fiume”.
“Intorno alla nostra missione – aggiunge – molte persone sono morte, soprattutto bambini. Sono molti di più di quanto è stato comunicato. Quando il livello delle acque si è abbassato, sono stati trovati dei corpi appesi agli alberi”.
Nonostante le tante storie tristi sentite in questi giorni dalla voce di chi ha perso tutto, anche gli affetti, Foppa conclude il messaggio con fiducia: “Qualcosa mi dice che un gran bene ci aspetta. Vi chiediamo di pregare affinché abbiamo salute e forza sufficiente per andare avanti in questa missione che Dio ci ha affidato. Un grande abbraccio”.
Sul sito web del Movimento dei Focolari sono indicate le modalità per contribuire alle necessità della missione a Dombe.