Santuario Spogliazione

Carlo Acutis: Salzano (mamma), “felici che il suo corpo venga portato in un luogo speciale per vita San Francesco”

“Siamo davvero felici che il corpo di Carlo venga portato in questo luogo speciale della vita di San Francesco”. Così Antonia Salzano, madre del venerabile Carlo Acutis, alla vigilia della traslazione nel santuario della Spogliazione, prevista per il 5, il 6 e il7 aprile. “Per noi è fonte di immensa gioia – aggiunge la mamma –p erché qui è iniziato il percorso di santità di Francesco che decise di rinunciare ai suoi beni terreni per essere di Cristo e povero tra i poveri”. Il corpo del giovane venerabile, morto a soli 15 anni per una leucemia fulminante, verrà sepolto nel lato destro della chiesa di Santa Maria Maggiore in un artistico monumento funebre ideato da Eraldo Marini, progettato da Alfio Barabani e realizzato da Corneli Srl. Secondo il programma, domani, venerdì 5 aprile, alle ore 17, il corteo con la salma partirà dalla basilica inferiore di San Francesco per arrivare nella cattedrale di San Rufino dove ci sarà la messa solenne con i vescovi umbri presieduta dal presidente della Conferenza episcopale umbra, mons. Renato Boccardo. Alle ore 21 ci sarà una veglia di preghiera a cura della Pastorale giovanile diocesana e regionale, presieduta da mons. Paolo Martinelli, vescovo ausiliare di Milano. Sabato 6 aprile, alle ore 16, il corteo dalla cattedrale di San Rufino giungerà al santuario della Spogliazione per la tumulazione del corpo che avverrà subito dopo la santa messa celebrata dal vescovo di Assisi–Nocera Umbra–Gualdo Tadino, mons. Domenico Sorrentino. Domenica 7 aprile alle ore 11 santa messa nel santuario della Spogliazione presieduta dal cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana.