Iniziativa

Carceri: Fondazione con il Sud, al via il bando per il reinserimento sociale dei detenuti attraverso il lavoro

La Fondazione con il Sud promuove “E vado a lavorare”, la seconda edizione del bando per il reinserimento sociale dei detenuti, attraverso il lavoro. A disposizione 2,5 milioni di euro di risorse private per progetti capaci di dare una reale “seconda possibilità” alle persone che si trovano in regime di detenzione ordinario e/o in regime alternativo alla detenzione nelle regioni del Sud Italia.
L’invito è rivolto alle organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, che possono presentare proposte di progetto che favoriscano il reinserimento sociale dei detenuti nella comunità, anche con il fine di ridurre i tassi di recidiva. Le proposte dovranno prevedere l’avvio, durante il periodo della detenzione, di esperienze lavorative in grado di favorire l’integrazione socio-lavorativa del detenuto, ritenendo il lavoro una componente fondamentale del processo rieducativo.
L’inserimento lavorativo potrà avvenire all’interno o all’esterno delle carceri in realtà già consolidate oppure attraverso la costituzione di nuovi soggetti di imprenditorialità sociale. Inoltre, grazie al protocollo di intesa recentemente sottoscritto dalla Fondazione con il Sud con il Ministero della Giustizia e con l’Anci, le proposte potranno prevedere il coinvolgimento dei detenuti in progetti di pubblica utilità e di volontariato.
Le proposte dovranno essere formulate da partenariati che comprendano almeno una struttura penitenziaria e almeno un partner del Terzo settore. Gli altri soggetti componenti la partnership potranno appartenere al mondo delle istituzioni, delle università, della ricerca e del mondo economico.
“È di pochi giorni fa la notizia del secondo rapporto ‘Space’ del Consiglio d’Europa, che definisce la situazione delle carceri italiane tra le più drammatiche del continente – dichiara Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud -. Al centro c’è la questione del sovraffollamento, ma è inevitabile che questo tema si intrecci con quello dei servizi e delle opportunità offerte ai detenuti per compiere un vero percorso rieducativo, così come previsto dalla nostra Costituzione. Con questo bando, vogliamo riaffermare il diritto di ogni persona ad avere una seconda possibilità vera. L’abbiamo chiamato ‘E vado a lavorare’ con l’auspicio che il lavoro possa essere davvero uno strumento di evasione dalle criticità della vita”.
Il bando è disponibile sul sito della Fondazione con il Sud (www.fondazioneconilsud.it). È possibile partecipare tramite il portale Chàiros entro il 19 giugno 2019.