Il prossimo 2 maggio, alle 18 nel santuario di Santa Maria delle Grazie, si svolgerà una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Manfredonia- Vieste-San Giovanni Rotondo, padre Franco Moscone. Al termine della liturgia verrà scoperto un altorilievo in bronzo, opera dello scultore sangiovannese Michele Miglionico, raffigurante mons. Valentino Vailati, “che alle virtù di illuminato e saggio pastore diocesano unì il merito di aver sostenuto l’apertura della Causa di beatificazione e canonizzazione” del Cappuccino stigmatizzato “e di aver svolto, con encomiabile zelo e instancabile dedizione, il ruolo di presidente del Tribunale ecclesiastico dell’inchiesta diocesana”, come specificato nella lapide collocata sotto il medaglione bronzeo sulla parete della navata laterale di destra, al di sopra della statua di Padre Pio. Domenica 5 maggio, alle 19, in coincidenza con il 63° anniversario di inaugurazione di Casa Sollievo della Sofferenza, nell’auditorium “Mary Pyle”, all’interno del complesso architettonico della chiesa di San Pio da Pietrelcina, si svolgerà in prima assoluta la lettura scenica del poema teatrale in cinque atti “Dialogo con Padre Pio”, scritto da Giovanni Dotoli, a cura del Teatro dei Limoni di Foggia, con musiche del compositore Étienne Champollion, eseguite dall’autore. La terza iniziativa è un numero speciale della rivista “Voce di Padre Pio”. Quello di maggio è, infatti, in gran parte dedicato al ventennale della sua beatificazione.
Il direttore del mensile, fr. Francesco Dileo, nel suo editoriale ne annuncia i contenuti. Un “tuffo nella memoria” tornando al 2 maggio 1999 con i “più significativi commenti che fecero da contorno alla celebrazione”. E ancora: i ricordi dei rappresentanti dei due principali enti che organizzarono l’evento: l’allora ministro provinciale dei frati minori cappuccini della Provincia religiosa di Sant’Angelo-Foggia, fr. Paolo Maria Cuvino, e l’allora segretario generale dei Gruppi di preghiera di Padre Pio, fr. Marciano Morra. Un ricordo anche del vice postulatore della causa, fr. Gerardo; di mons. Valentino Vailati, all’epoca arcivescovo di Manfredonia-Vieste; del frate minore conventuale Cristoforo Bove, scelto come relatore della Causa di Padre Pio; e un’intervista a Consiglia De Martino che ottenne la guarigione approvata come miracolo valido per la beatificazione. In seconda pagina la foto di Padre Pio sorridente riprodotta sull’arazzo scoperto sulla facciata della Basilica di San Pietro il 2 maggio di 20 anni fa.