Media vaticani: Ruffini, “tutta la parte giornalistica si trasferirà a Palazzo Pio”

Tutta la “parte giornalistica” che fa riferimento ai media della Santa Sede – Osservatore Romano, Radio Vaticana, Ctv e Vatican News – si trasferirà a Palazzo Pio, e dunque fuori dalle Mura Leonine. Lo ha annunciato ai giornalisti il prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, Paolo Ruffini, precisando che “si tratta di un pezzo logistico della riforma dei media vaticani, che non riguarda solo l’Osservatore Romano”, come hanno scritto oggi alcuni organi di stampa: “Stiamo cercando di riorganizzare i nostri spazi”. “Il trasferimento non sarà immediato, sarà operativo tra circa un anno, per l’estate prossima”, ha precisato Ruffini: “Lo abbiamo annunciato ieri, a Palazzo Pio, ai giornalisti e adesso ai redattori dell’Osservatore Romano”, il quotidiano della Santa Sede che trasloca per la prima volta dopo 90 anni. Gli amministrativi e i tecnici si sposteranno nella Palazzina Leone XIII, dove è nata la Radio Vaticana e dove sono stati appena ultimati i lavori. A Palazzo Pio, ha annunciato il prefetto, “ci saranno degli spostamenti di piano” e ogni redazione sarà organizzata per “hub linguistici”, con redattori della Radio Vaticana che collaboreranno con i redattori dell’Osservatore Romano delle rispettive sezioni linguistiche. Sono 34 le lingue “coperte” dalla Radio Vaticana, che stanno per diventare 35 con l’arrivo della sezione linguistica macedone.

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