Si svolgerà nel pomeriggio di lunedì prossimo, 6 maggio, nel Cortile di San Damaso, il giuramento delle 23 nuove reclute del Corpo delle Guardie Svizzere Pontificie, in occasione della commemorazione dell’eroica morte dei 147 soldati elvetici caduti in difesa del Papa Clemente VII nel Sacco di Roma del 1527. Attualmente – si legge in un comunicato del Corpo – i cantoni meglio rappresentati nella Guardia sono quelli di Friburgo e del Vallese con 14 guardie e di Argovia con 10 guardie. Le guardie provenienti dal Ticino – che quest’anno è il cantone ospite – sono 7, di cui tre presteranno il solenne giuramento. In totale, saranno 23 le guardie che presteranno il solenne giuramento in lingua tedesca, francese, italiana e romancia. Il 4 maggio, alle 14.30, il comandante del Corpo, il colonnello Christoph Graf, incontrerà alcuni rappresentanti dei media nel Quartiere Svizzero. Il 5 maggio, alle 10.30, è in programma il Concerto dell’Orchestra di fiati della Svizzera italiana nel Cortile d’onore nel Quartiere Svizzero. Seguiranno, alle 17, i vespri nella Chiesa di Santa Maria della Pietà nel Campo Santo Teutonico e, alle 18, la deposizione della corona in onore dei caduti del 6 maggio 1527, con il conferimento delle onorificenze nella piazza dei Protomartiri Romani. Alle 19.30 la Cena di gala per i rappresentanti della Svizzera, del Canton Ticino e delle fondazioni per la Guardia Svizzera, alla presenza delle autorità della Segreteria di Stato e dello Stato della Città del Vaticano. Il 6 maggio, alle 7.30, è in programma la messa presso l’altare della Cattedra della Basilica di San Pietro, celebrata dal card. Angelo Comastri, arciprete della Basilica e vicario del Papa per lo Stato della Città del Vaticano e accompagnata dal coro “Cantori della Turrita”. Alle 17, nel Cortile San Damaso del Palazzo Apostolico, le 23 nuove guardie presteranno il solenne giuramento sulla bandiera del Corpo, alla presenza dell’assessore della Segreteria di Stato, mons. Paolo Borgia, e del prefetto della Casa Pontificia, mons. Georg Gänswein. Saranno presenti cardinali, vescovi, membri della Curia e rappresentanti del corpo diplomatico presso la Santa Sede. Le autorità svizzere saranno rappresentate dal Consigliere federale Ignazio Cassis, dalla presidente del Consiglio nazionale, Marina Carobbio, dal presidente del Consiglio degli Stati Jean-René Fournier, da numerosi parlamentari federali e cantonali e dall’ambasciatore svizzero presso la Santa Sede, Denis Knobel. La Chiesa in Svizzera sarà rappresentata dal presidente della Conferenza episcopale, mons. Félix Gmür. L’Esercito Svizzero sarà rappresentato dal Comandante di Corpo Philippe Rebord, Capo dell’Esercito, e da numerosi ufficiali. La delegazione ufficiale del Canton Ticino sarà composta dal governo cantonale, guidato dal presidente Christian Vitta. Da segnalare, infine, anche la presenza di Lukas Schmucki, presidente dell’associazione delle ex-guardie, e di Ruth Metzler e Jean-Pierre Roth, presidenti delle fondazioni per la Guardia Svizzera. Alle 18.30, l’aperitivo nell’atrio dell’Aula Paolo VI per le guardie che hanno prestato il solenne giuramento con i familiari.