Indagini in corso

Germania: cattedrale di Magonza, profanate le tombe del card. Lehmann e del vescovo Stohr

Pessimo scherzo di un buontempone con cattivo gusto o serio atto di profanazione? È la domanda che si pongono la diocesi di Magonza e le forze dell’ordine della città imperiale tedesca davanti all’atto di oltraggio compiuto presumibilmente durante una delle messe della Domenica di Pasqua nella cripta dei principi vescovi della cattedrale di Magonza: persone sconosciute hanno vergato delle scritte su due tombe tra le più recenti tra quelle dei prelati che nei secoli hanno guidato la diocesi. Una di queste è quella del cardinale Karl Lehmann deceduto lo scorso anno, l’altra quella del vescovo Albert Stohr, defunto nel 1961, come ha rivelato un portavoce della polizia. Entrambe le tombe sono state imbrattate con una vernice da graffiti, che secondo i primi accertamenti potrebbe essere di facile rimozione: la scritta “Rest in Peace” era uguale per entrambe le lastre sepolcrali, della serie a parete nella cripta della cattedrale. La ripulitura verrà organizzata dopo una analisi approfondita delle caratteristiche della vernice bianca usata, per evitare di utilizzare solventi o getti a pressione che possano danneggiare le tombe. Secondo la polizia potrebbe trattarsi di una goliardata giovanile di qualche graffitaro che si vuole mettere in mostra tra i colleghi della città.
Allo stato attuale delle indagini, ha riferito il portavoce della polizia all’agenzia di stampa cattolica Kna, le scritte potrebbero esser state realizzate nel primo pomeriggio della domenica di Pasqua o durante una delle messe del mattino. Sono state scoperte dal prevosto della cattedrale, Heinz Heckwolf. Una denuncia contro ignoti è stata presentata sia per “danneggiamento di proprietà privata” sia per “oltraggio di luogo di sepoltura”. L’inchiesta continua.