Sport e fede

Diocesi: Perugia: al via domani la 14ª StarCup alla presenza del card. Bassetti. Oltre 1.000 calciatori in 99 squadre

Si svolgerà dal 24 al 28 aprile, presso il Centro sportivo di Santa Sabina in Perugia, la 14ª edizione della “StarCup”, torneo giovanile di calcio a 5 promosso dall’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile con la collaborazione del Coordinamento oratori perugini e del Comitato regionale Anspi Umbria. Tema di questa edizione è “Ultreya”, parola spagnola che significa “andiamo oltre”, usata come incoraggiamento e saluto dai pellegrini del cammino di Santiago de Compostela. A presenziare l’evento inaugurale, il 24 alle 9, ci saranno il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, e mons. Paolo Giulietti, che saluterà i protagonisti della “Star Cup” prima di trasferirsi a Lucca il prossimo 12 maggio. Gradito ospite il presidente nazionale dell’Anspi Giuseppe Dessì. La campionessa di tennis Mara Santangelo porterà la propria testimonianza domenica 28. Sono 99 le squadre iscritte (56 maschili e 43 femminili), più di 1.000 giocatori partecipanti guidati da 300 “alleducatori”, neologismo risultato della crasi tra “allenatore” e “educatore”, utilizzato per esprimere la diversità del torneo che non si ferma solo alle vicende sportive, ma punta a dare un significato più ampio. Per dare i giusti strumenti ai responsabili delle squadre, il Coordinamento oratori appronta ogni anno un corso per aiutarli a capire meglio le esigenze educative dei ragazzi. A guidare la 14ª edizione l’equipe organizzativa, lo “SportLab”, che coinvolge quindici ragazzi volontari degli oratori.
“Abbiamo visto la necessità di qualificare le persone che lavorano con i ragazzi in ambito sportivo all’interno degli oratori”, spiega don Luca Delunghi, responsabile della Pastorale giovanile, convinto che lo sport =possa essere un importante campo dove si concretizza la crescita personale e dove si possono imparare i veri valori della vita”. A dirlo, prosegue il sacerdote, “è anche papa Francesco nel documento post-sinodale Christus vivit: ‘Altrettanto significativo è il rilievo che tra i giovani assume la pratica sportiva di cui la Chiesa non deve sottovalutare le potenzialità in chiave educativa e formativa, mantenendo una solida presenza al suo interno'”.