Terrorismo

Attentati Sri Lanka: solidarietà e vicinanza del mondo ebraico. Lauder (WjC) e Di Segni (Ucei), “lotta al terrorismo in cima ad agenda internazionale”

Solidarietà e vicinanza nel mondo ebraico per gli atroci attentati avvenuti nel giorno di Pasqua in Sri Lanka. In un comunicato, il presidente del World Jewish Congress Ronald S. Lauder a nome di tutti gli ebrei del mondo denuncia “questo odioso oltraggio alla vita umana” e chiede “tolleranza zero per coloro che usano il terrore per far avanzare i loro obiettivi. Questo barbaro assalto a fedeli innocenti che stavano celebrando uno dei giorni più sacri del cristianesimo, serva da doloroso richiamo del fatto che la guerra contro il terrorismo deve essere in cima all’agenda internazionale e perseguita senza sosta. Purtroppo, gli ebrei, ripetutamente presi di mira dai terroristi, conoscono questo dolore di prima mano”. In Italia è la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche italiane Noemi Di Segni ad esprimere le condoglianze al popolo cingalese. In una nota scrive: “Quanto accaduto in Sri Lanka ci lascia senza parole: un’ennesima strage mossa dall’odio e compiuta volutamente in uno dei giorni più sacri della religione cristiana. Oltre alla nostra doverosa solidarietà al Paese, alle vittime di questa brutale violenza e alla comunità dei cristiani, come ebrei italiani torniamo a ribadire l’importanza per un impegno diffuso nel contrasto ad ogni forma di terrorismo e di intolleranza religiosa.  Le cronache ci insegnano che questa violenza purtroppo non ha confine. Non si possono lasciare soli gli Stati davanti alla minaccia del terrore e per questo la comunità internazionale e i suoi organismi sono chiamati a dare una risposta chiara e decisa, a porre seriamente come priorità l’impegno ad estirpare i semi dell’odio, qualsiasi sia la loro natura”. Di Segni ricorda che in questi giorni anche il mondo ebraico sta celebrando la Pesach, una festa in cui gli ebrei celebrano “la libertà e il diritto a professare liberamente la propria religione”. “Una festa – aggiunge la presidente Ucei – che ci ricorda che questa libertà non è scontata ma deve essere difesa di generazione in generazione”.