Pasqua: mons. Miglio (Cagliari), “il Risorto ci viene a cercare quando meno ce lo aspettiamo”

“Il Risorto viene incontro a noi, ci viene a cercare anche quando meno ce lo aspettiamo”. Lo ribadisce mons. Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari, che nel Messaggio per la Pasqua fa riferimento a quella “intuizione teologica formidabile” che è il rito pasquale de “S’Incontru”, cioè “l’incontro di Gesù con Maria il mattino di Pasqua. Che, spiega, “ci ricorda in primo luogo che vivere la Pasqua per un cristiano è incontrare Lui, Gesù Risorto, vivo e presente, non un fantasma o una immaginazione”. Del resto, aggiunge, “i racconti pasquali dei vangeli ci presentano una serie di incontri, personali, persone chiamate per nome, invitate ad aprirsi alla nuova presenza di Gesù stesso”. La tradizione de “S’Incontru”, poi, “racchiude un grande significato: incontrando Maria il Risorto incontra tutti noi, tutta la Chiesa”. “Quell’incontro – osserva – è il primo e annuncia tutti gli altri, perché a ciascuno di noi il Risorto viene incontro”. Pensando a quegli incontri, rileva mons. Miglio, “risentiamo la voce del Signore che chiama per nome: Maria, Simone, Tommaso, Cleopa, Saulo, e via via tutti gli altri, ciascuno di noi”. “A Roma c’è la chiesa del Quo Vadis, dove Gesù va incontro a Pietro che fugge da Roma”, ricorda l’arcivescovo sottolineando che sebbene si tratti di “una tradizione” è possibile vedere anche in essa “la fede di chi sa bene che il Risorto continua a camminare sulle nostre strade per incontrare sia chi fugge, sia chi cerca o semplicemente cammina triste”.

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