Tradizioni

Venerdì santo: Viterbo, stasera in centro storico la processione del Cristo morto presieduta da mons. Fumagalli

“Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto”: il versetto dal capitolo 19 del Vangelo di Giovanni accompagna questa sera a Viterbo il tradizionale appuntamento con la processione del Cristo morto. L’appuntamento sarà presieduto dal vescovo diocesano, mons. Lino Fumagalli, e vedrà la presenza di autorità cittadine, confraternite, gruppi delle parrocchie e della banda parrocchiale “S. Maria dell’Edera e S. Maria del Paradiso”, che animerà musicalmente il tragitto. “Si tratta di un momento di intensa preghiera e riflessione nel giorno in cui la Chiesa commemora la morte di Nostro Signore Gesù Cristo” spiegano gli organizzatori. La celebrazione partirà alle 21,30 dalla chiesa di Santa Maria Nuova e, accompagnata dalle statue della Madonna addolorata e del Cristo morto, procederà per le strade del centro storico del capoluogo della Tuscia, passando per via Annio e via Cavour, fino a giungere in piazza del Comune, per concludersi nella cattedrale di San Lorenzo. Alle 22, la serata terminerà con la rappresentazione della Crocifissione davanti al Palazzo dei Papi, vicino al duomo. Oltre cento figuranti, con costumi fedelmente ricostruiti e con voci narranti di Stefano Nazzaro, Paolo Manganiello e Chiara Palumbo, parteciperanno alla rievocazione del momento centrale del Venerdì santo.