Pegi

Comunicazioni sociali: WeCa, pubblicato il ventesimo tutorial su come capire quali videogiochi sono adatti a bambini e ragazzi

“Videogiochi: come capire quali sono adatti a bambini e ragazzi? Il sistema Pegi” è il titolo del ventesimo #tutorialweca diffuso nelle pagine YouTube e Facebook di Weca ma anche sul sito www.weca.it. Si tratta di una serie di appuntamenti formativi curati dall’associazione dei Webmaster Cattolici (WeCa). I video, condotti dal giornalista di Tv2000 Fabio Bolzetta, sono realizzati da WeCa in sinergia con l’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali e con il Centro di ricerca sull’educazione ai media all’informazione e alla tecnologia (Cremit) dell’Università Cattolica di Milano. Il tutorial, proposto questa settimana, si propone di spiegare “quale videogioco può andare bene per i ragazzi”. E tiene in considerazione come strumento di misurazione il “Pegi”, cioè “il Pan European Game Information – sistema paneuropeo di informazione sui giochi”, usato e riconosciuto in tutta Europa e in altri paesi del mondo. “Questo sistema, sviluppato dall’Interactive Software Federation of Europe e presente dal 2003, si basa su delle semplici etichette, riconoscibili da chiunque”, spiega il tutorial WeCa. Sono due i tipi di etichette presentate. Una prima tipologia di raccomandazioni è caratterizzata dall’età per cui è consigliato in funzione del contenuto del gioco. Una seconda tipologia di etichette è “descrittiva” e riguarda “i temi potenzialmente sensibili che vengono trattati nei giochi”. Queste etichette non tengono conto delle difficoltà dei giochi, ma delle caratteristiche che bisogna tenere sotto osservazione, come ad esempio la violenza, il cattivo linguaggio, i riferimenti al sesso o alla droga o a possibili discriminazioni.