Finanza

Credito cooperativo: Federcasse, nasce la “Banca del tempo solidale”

Nasce la “Banca del tempo solidale”. A sottoscrivere oggi l’accordo a Roma sono state Federcasse e le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali di categoria. La “banca del tempo solidale” è un istituto che consente, ai lavoratori che abbiano esaurito la dotazione di ferie e permessi – e che si trovino ad affrontare gravi e documentate situazioni personali o familiari nonché a svolgere attività di rilevo sociale – di poter attingere a permessi retribuiti utilizzando proprio una specifica “banca del tempo”. Quest’ultima viene alimentata da una donazione, volontaria e a titolo gratuito, da parte dei dipendenti della stessa banca, di giornate o ore tratte dalla dotazione individuale di ferie e permessi. La “donazione” avviene senza pregiudizio per il diritto al riposo settimanale e al periodo minimo annuale di ferie. Si tratta di un accordo innovativo per il sistema del Credito cooperativo, avrà carattere sperimentale e durerà fino a dicembre 2020. Si potrà attingere alla “banca del tempo solidale” per diversi motivi. Tra questi l’assistenza a familiari in caso di grave infermità o per situazioni particolarmente gravose (tossicodipendenza, bulimia o anoressia, bullismo, disturbi di apprendimento, ecc.), danni da calamità naturali, attività di volontariato sociale, ambientale e civile e per motivi di assistenza e soccorso. “Questa intesa – afferma il vicepresidente di Federcasse Matteo Spanò – nel solco delle innovazioni non solo formali avviate nel sistema della contrattazione collettiva della nostra categoria vuole venire incontro a situazioni di disagio familiare dettate dalle nuove emergenze sociali, come anche favorire quei lavoratori che svolgono attività di volontariato in caso di calamità naturali e che operano al servizio delle comunità. Donare il proprio tempo è di per sé un elemento di forte coesione sociale. Nel solco di quella economia civile, i cui caratteri sono nel dna del Credito cooperativo”.