Il Consiglio permanente dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa) ha accettato la nomina di Gustavo Tarre come rappresentante permanente del Venezuela. Torre è stato indicato dal presidente autoproclamato Juan Guaidó, del quale implicitamente l’Organizzazione riconosce l’autorità. La decisione è stata presa a maggioranza, con 19 voti a favore, nell’ambito di una sessione straordinaria del Consiglio permanente dell’osa, dedicato alla situazione del Venezuela. La risoluzione è stata approvata con 18 voti a favore, 9 contrari e 6 astensioni. Il riconoscimento è valido fino al momento in cui si terranno nuove libere elezioni. La decisione è stata accolta con entusiasmo da presidente autoproclamato: “Oggi cessa l’usurpazione di Maduro della nostra sedia al Consiglio permanente dell’Osa. Presto cesserà l’usurpazione in Venezuela”. Oggi la questione venezuelana verrà dibattuta al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, mentre l’Alto commissario Onu per i Diritti umani, Michelle Bachelet, ha manifestato la sua intenzione di recarsi presto in Venezuela. Il vicepresidente del Brasile Hamilton Mourao, riunitosi con il pari grado statunitense Mike Pence, ha invece ribadito l’indisponibilità del suo Paese e degli altri Paesi sudamericani a intervenire militarmente in Venezuela. Si attendono intanto novità sull’azione della Croce Rossa internazionale, che secondo quanto comunicato la scorsa settimana dovrebbe avviare la distribuzione degli aiuti umanitari, nella gran parte dei casi ancora fermi al confine con il Paese. La Croce Rossa ha messo a disposizione 180 suoi funzionari per distribuire gli aiuti.