
È dedicato a “L’Unione fa la forza” il dossier pubblicato nel “Messaggero dei Ragazzi” di aprile. A poche settimane dalle elezioni con cui a fine maggio verrà rinnovato il Parlamento europeo, nel dossier l’Unione europea – “oggetto quasi misterioso anche per molti adulti” – “viene spiegata nei dettagli – si legge in una nota – con un linguaggio semplice da Alessandro Scotti, con le illustrazioni di Giuliano Dinon: dalla storia alla struttura complessa, con le sue diverse articolazioni istituzionali, dal suo funzionamento normativo alle sue opportunità soprattutto per i giovani (di studio, libera circolazione…), fino al dibattito, anch’esso attualissimo, se valga la pena restarci o lasciarla”.
È invece incentrata sulla Pasqua la copertina del “Messaggero dei Ragazzi”, illustrata da Margherita Allegri. All’interno del nuovo numero il tema della vita, della morte e della Resurrezione è affrontato da fra Simplicio in “Tana, libera tutti!” nella rubrica “Incredibile”, dove l’arcinoto gioco diventa metafora del significato salvifico della Pasqua. Il binomio vita/morte è anche il fulcro del focus di Laura Pisanello “Una bottiglia nell’oceano”. Il “MeRa” di aprile racconta poi come scrittori, fumettisti e illustratori hanno inventato storie per i ragazzi sui temi di cui di solito non si parla, come appunto la morte, il dolore o la malattia. C’è il fantastico viaggio nell’aldilà di “La spada di legno” di Frida Nilsson (Feltrinelli), ci sono le avventure per vincere la paura della piccola “Sofia dell’Oceano” di Marco Nucci e Kalina Muhova (Tenué), mentre le due protagoniste di “È tempo di andare” di Kim Sena (Orecchio acerbo) – la civetta Lucy, come in molte favole antiche, e Mia, una ragazzina – raccontano un addio dove restano l’affetto e il ricordo l’una dell’altra.
Spazio poi al nuovo episodio de “La banda”, intitolato questo mese “La partenza”, che affronta il tema dell’amicizia. Sul “MeRa” di aprile il graditissimo ritorno della scrittrice per ragazzi Gigliola Alvisi, che firma il nuovo racconto “Magie dello sport” per la rubrica “Superme”.