
Dal 4 al 6 aprile il card. Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi, sarà ospite di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) per testimoniare la realtà della comunità cattolica pachistana. Diversi gli appuntamenti del porporato membro del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso che nella tre giorni italiana sarà a Milano, Venezia e Firenze. Giovedì 4 aprile, il card. Coutts interverrà durante l’incontro “Libertà religiosa negata”. L’indifferenza della comunità internazionale, che si terrà alle 15.30 nella Sala Negri da Oleggio dell’Università Cattolica, in Largo Agostino Gemelli. L’evento sarà inaugurato dai saluti di Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e di mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano. Seguiranno gli interventi di Alessandro Monteduro, direttore di Aiuto alla Chiesa che soffre, Riccardo Redaelli, ordinario di Geopolitica e di Storia e istituzioni dell’Asia dell’Università Cattolica, e del card. Coutts. Alle 18.30, l’arcivescovo di Karachi celebrerà la messa presso la Basilica di S. Ambrogio. Venerdì 5 aprile alle 15.30, il card. Coutts sarà ricevuto dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e dalla giunta comunale, nell’ambito di un incontro ufficiale che avrà luogo presso Palazzo Ca’ Farsetti, sede del Comune di Venezia. In serata il porporato prenderà parte, assieme al patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, alla Via Crucis dei Giovani per la Chiesa perseguitata, promossa dalla Pastorale universitaria del Patriarcato di Venezia, che avrà inizio alle 19 presso la Chiesa di san Girolamo a Mestre e terminerà nel duomo di San Lorenzo. Sabato 6 aprile, card. Coutts, già presidente di Caritas Pakistan, interverrà, assieme all’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, durante il Convegno diocesano della Caritas di Firenze, dedicato al tema “Perché niente e nessuno vada perduto”.