“Un lavoro straordinario, che non ha nulla a che fare con l’erudizione”. Cosi Giuseppina De Simone, docente di filosofia della religione, ha definito “Religione e rivelazione”, il terzo volume dell’opera “Teologia fondamentale in contesto scientifico”, scritta da Giuseppe Tanzella Nitti, pubblicato da Città Nuova e presentato questa sera alla Pontificia Università della Santa Croce. Il volume in questione, per la relatrice, “ripropone la centralità della ricerca di Dio come dimensione portante dell’esistenza e del sapere dell’uomo”. Ricerca, questa, che “emerge dall’esperienza religiosa che attraversa la storia dell’umanità e che contnua ad essere presente, nonostante la conclamata crisi del sacro”, il quale al contrario “non si è dissolto, ma si manifesta in forme nuove, mutate, che hanno bisogno di essere comprese attraverso un processo di discernimento”. Punto di partenza, per De Simone, “è la rivelazione cristiana come sovrabbondanza, come eccedenza”.