Università Salesiana

Sinodo Amazzonia: mons. Fabene (Sinodo vescovi), “a breve la stesura dell’Instrumentum Laboris”

“L’Amazzonia è una regione sui generis: una tale biodiversità ambientale e culturale non esiste in altre regioni del pianeta. L’urgenza ecologica è oggi una questione cruciale per tutta l’umanità. È lì che la Chiesa è chiamata a cercare nuovi cammini per l’evangelizzazione e l’ecologia integrale”. Lo ha affermato mons. Fabio Fabene, vescovo di Montefiascone e sotto-segretario del Sinodo dei vescovi, intervenendo oggi a Roma al seminario “Nuovi cammini per una Chiesa dal volto amazzonico” organizzato fino a domani a Roma dalla Pontificia Università Salesiana, in preparazione al Sinodo per l’Amazzonia che si terrà nell’ottobre 2019. La Rete ecclesiale panamazzonica (Repam) ha svolto decine di assemblee in tutto il territorio. I suggerimenti, le reazioni e le osservazioni al Documento preparatorio, insieme alle risposte al Questionario, dovevano essere inviate alla Segreteria generale del Sinodo entro febbraio. Mons. Fabene ha fatto il punto sul lavoro preparatorio: “Stiamo ricevendo dalle Conferenze episcopali le sintesi delle risposte. La settimana scorsa si sono riuniti 80 esperti, con vescovi, cardinali laici, clero amazzonico. Tra qualche settimana lavoreranno alla stesura dell’Instrumentum laboris”. Tante le problematiche emerse durante l’incontro degli 80 esperti, come “la distruzione foreste, l’impatto dei megaprogetti ferroviari e delle imprese estrattive che inquinano i loro fiumi. La foresta amazzonica è stata per decenni devastata e sfruttata. Abbiamo bisogno di un modello che consideri l’ambiente  come un bene collettivo”. Al Sinodo per l’Amazzonia parteciperanno i 102 vescovi della regione Panamazzonica: Brasile (57), Colombia (14), Perù (10), Venezuela (7), Bolivia (6), Ecuador (5), Guyana Inglese (1), Guyana Francese (1), Suriname (1), più i presidenti delle sette Conferenze episcopali, la presidenza della Repam, i rappresentanti del Celam e alcuni capi dicastero della Curia Romana, oltre agli esperti, gli uditori, i delegati fraterni e gli invitati speciali.