Lettera

Quaresima: mons. Pizziolo (Vittorio Veneto), “grande opportunità per l’ospitalità evangelica e la missionarietà”

“Il tempo santo della Quaresima si presenta come una grande opportunità. Esso ci invita anzitutto a lasciarci ospitare dalla Parola di misericordia e di speranza che il Signore ci rivolge”. Lo scrive il vescovo di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo, nella lettera alla diocesi in occasione della Quaresima 2019.
“In modo tutto particolare – spiega – nel tempo della Quaresima noi dobbiamo vedere nella Parola del Signore la casa che ci accoglie e offre ospitalità autentica alle domande più profonde che abitano il nostro cuore”. “L’ascolto della Parola, che costituisce una delle pratiche più tradizionali della Quaresima, non è un dovere imposto dall’esterno, ma la corrispondenza grata e fiduciosa nei confronti di un Dio che anzitutto ci accoglie e ci rivolge la sua Parola di consolazione, fonte di gioia e di speranza”, prosegue mons. Pizziolo, sottolineando che “anche le tradizionali pratiche quaresimali – il digiuno, la preghiera e l’elemosina – hanno molto a che fare con l’ospitalità evangelica. Non possiamo infatti né essere ospitati né ospitare se – con il digiuno – non liberiamo il cuore dalla tentazione ingorda di riempirci il ventre, le tasche o le case di beni che diventano il tesoro (illusorio) su cui fondiamo la nostra vita e, in questo modo, ci allontanano da Dio e dai fratelli”. “Poco faremo esperienza di ospitalità evangelica – aggiunge – se non sapremo rivolgerci al Signore, con umiltà, riconoscenza e fiducia, mediante la preghiera”. “E infine l’ospitalità resterà un ideale vuoto se non sapremo farci vicini in modo molto concreto ai fratelli bisognosi, condividendo generosamente con loro i nostri beni”. “In continuità con il tema dell’ospitalità, c’è un’altra tensione che deve caratterizzare il nostro cammino pastorale: quella della missione”, osserva il vescovo ricordando che “la nostra diocesi sta cercando di dare attuazione a una forma di missione ad gentes realizzata in modo particolare, realisticamente corrispondente alle nostre possibilità attuali. Si tratta di una forma di scambio di presbiteri tra la nostra diocesi e la diocesi brasiliana di Livramento, di cui è vescovo il nostro mons. Armando Bucciol”. Pizziolo invita i fedeli “a seguire e accompagnare questo cammino di preparazione e di attuazione e soprattutto a pregare il Signore perché possa davvero realizzarsi nel modo migliore. Sono convinto che esso potrà essere di grande arricchimento per tutta la nostra Chiesa locale”.