“La Quaresima sia una palestra di umanità e di rinascita spirituale”. Questo l’auspicio di mons. Francsco Oliva, vescovo di Locri-Gerace. Nel messaggio dal titolo “Oltre lo sguardo fisso su noi stessi”, descrive la Quaresima che “un cammino di quaranta giorni per entrare nel mistero di una morte che apre alla vita, un tempo da vivere con rinnovato impegno”. Il vescovo di Locri-Gerace evidenzia che “nessun cibo, nessuna bevanda possono placare la fame e sete del cuore. Solo Dio può colmare questa fame”. Per questo mons. Oliva incoraggia a “non desistere dal cammino di fede che apre alla speranza e alla carità. È il cammino profumato dalle buone opere, dalle cosiddette opere di misericordia. La vita senza queste opere è senza profumo”. Riflettendo sulla misericordia di Dio, mons. Oliva invita a “riappropriarci della speranza della vita nuova nel Cristo Risorto, facendo sì che tutte le nostre tradizioni quaresimali siano illuminate dalla luce della Pasqua”.