Dialogo

Pakistan: Lahore, leader cristiani e musulmani, “pace con India unica via percorribile”

La pace tra India e Pakistan “è necessaria ed è l’unica via percorribile, in quanto entrambi i paesi non possono permettersi la guerra, mentre la pace è l’unica via per prosperare e progredire”. È quanto hanno affermato con convinzione i leader religiosi cristiani e musulmani radunatisi a Lahore, nei giorni scorsi, per un incontro promosso dalla Provincia dei frati Cappuccini in Pakistan, incentrato sul tema “L’Incontro di San Francesco con il Sultano e il dialogo interreligioso oggi”. Secondo l’Agenzia Fides, il grande imam della moschea reale di Lahore, Abdul Khabir Azad, ha espresso il suo desiderio di pace e ha assicurato “sostegno e cooperazione per continuare il dialogo per la pace e costruire l’armonia in Pakistan”. L’arcivescovo Sebastian Francis Shaw, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, dal canto suo, ha concordato sull’urgenza di “promuovere la cultura dell’accoglienza e della tolleranza tra credenti, nella nazione”, confermando “la cooperazione e il rispetto reciproci, al fine di coltivare il seme di pace nella società e generare cittadini ambasciatori di pace”. Tra gli ospiti, padre Benedict Ayoti, segretario della Commissione “Giustizia, pace e integrità del creato” della Curia generalizia dei Frati Cappuccini. Quest’ultimo ha ricordato che l’anno 2019 segna l’800° anniversario dello storico incontro tra San Francesco d’Assisi e il Sultano di Egitto, Melek Al-Kamil, che si incontrarono nel bel mezzo del conflitto nel XIII secolo, durante la quinta crociata e “stabilirono un dialogo di vita, per la pace”. “Entrambi uomini di buona volontà – ha detto – compresero di volere la stessa cosa: la pace. Si accolsero reciprocamente con rispetto e con umiltà, che favorirono un dialogo di pace e riconciliazione”. In ricordo dello storico incontro, e per esprimere lo spirito di volerlo attualizzare nell’oggi, i leader hanno piantato un ulivo nel complesso della chiesa di St. Mary, che ospitava l’incontro.