Otto marzo: Decaro (Anci), “presenza delle donne nelle amministrazioni comunali assicura una società più equilibrata”

“La presenza delle donne nei consigli e nelle giunte comunali, in crescita ma ancora non uniforme né sufficiente, assicura lo sguardo e le competenze delle donne nelle politiche delle amministrazioni locali”. Una presenza che “assicura un lavoro anche nei palazzi comunali per una società più equilibrata che superi il divario tra i sessi, che sostenga le donne, non relegandole in un antistorico ed esclusivo ruolo di cura”. Così il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, commenta i dati contenuti nel dossier diffuso dall’Associazione in occasione della Giornata internazionale della donna secondo cui sono 1.065 i Comuni amministrati da sindache, in crescita di 7 volte in 30 anni erano 145 nel 1986).
Anche se rappresentano solo il 13% dei 7.915 comuni, le sindache di questi Comuni amministrano oggi una comunità di quasi 9,3 milioni di abitanti (pari al 15% della popolazione italiana), che conta anche grandi Comuni come Roma Capitale e Torino. Il dossier evidenzia che più di un terzo delle amministrazioni comunali (il 34,3%) ha avuto nel recente passato una donna al vertice. Nel complesso sono 2.720 i Comuni gestiti da sindache negli ultimi trent’anni, distribuiti in modo abbastanza omogeneo in tutta la penisola.
I Comuni amministrati da donne sono in prevalenza al Nord; la Regione con la maggiore incidenza è l’Emilia Romagna (21,1%) davanti a Veneto e Piemonte (rispettivamente con il 18,4% e il 17,7%). La prima regione del Mezzogiorno è la Sardegna (14,8%). Si tratta molto spesso di piccoli Comuni (466 sono sotto i 2.000 abitanti), ma si contano anche quattro città sopra i 100.000 abitanti (Piacenza, Ancona, oltre a Torino e Roma Capitale).
“I dati secondo cui le amministratrici italiane sono più istruite e più giovani dei loro colleghi maschi, e più diffuse spesso nei piccoli comuni ma anche in grandi città, rappresenta l’evoluzione di una storia importante che vede le donne aver cambiato in meglio il volto di questo Paese”, commenta la presidente della Commissione Anci pari opportunità, Simona Lembi. “Nei Comuni – aggiunge – le donne hanno rivoluzionato i servizi inaugurando asili nido e centri antiviolenza, servizi pubblici immaginati in una relazione diretta e costante tra donne dentro e fuori alle Istituzioni per rispondere ai problemi quotidiani delle persone”.

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