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Otto marzo: Ateneo Regina Apostolorum, domani presentazione prima edizione del diploma “Donne e Chiesa”

Domani 8 marzo, festa della donna, l’Istituto degli studi superiori sulla donna, dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, presenta la prima edizione del diploma di specializzazione “Donne e Chiesa” dedicato al contributo specifico della donna nella vita e nella missione della Chiesa. “Negli ultimi anni si è parlato molto del ruolo della donna nella Chiesa e dell’importanza di far emergere più chiaramente la dimensione femminile della Chiesa, Sposa e Madre, ma non esistono percorsi di formazione che aiutino a camminare in questa direzione – spiega Marta Rodriguez direttrice dell’Issd –.  In un tema così delicato e cruciale per la vita della Chiesa è necessario avere chiari i punti di riferimento e criteri che devono orientare il pensiero e l’azione. Il nostro percorso vuole essere un vero laboratorio” per “dare il nostro contributo e rispondere all’invito del Santo Padre di pensare la Chiesa con le categorie e lo stile delle donne”. Il corso affronterà il rapporto tra donne e Chiesa tenendo conto dei principi teologici, antropologici, storici, canonici e pastorali che ne soggiacciono e prendendo in considerazione la necessaria diversità a seconda delle culture e delle aree geografiche. Le lezioni saranno tenute da docenti affermati nell’ambito accademico e da persone coinvolte nel campo dell’azione diretta. Previsti anche laboratori pratici e applicativi. Del comitato scientifico che guida le scelte accademiche fanno parte Guzmán Carriquiry, segretario Pontificia Commissione per l’America Latina; Lorella Congiunti, Pontificia Università Urbaniana;  José Granados, Istituto Giovanni Paolo II; Sandra Mazzolini, Pontificia Università Urbaniana; Marta Rodriguez, Issd; mons. Gianrico Ruzza, vescovo ausiliare di Roma. “La Chiesa che vive in Roma”, spiega il presule, “è ben lieta che possa nascere un’iniziativa così attuale e ‘urgente’, che risponde pienamente alle sollecitazioni donateci dal suo vescovo Papa Francesco. Come vescovo ausiliare di questa città mi sento di accompagnare con attenzione e con passione il progetto”.