Quaresima

Incontro Papa con il clero romano: mons. Ruzza (Vicariato), meno preti “manager”, “il popolo non ci chiede un luogo ma una comunità”

“Preti meno ‘manager’ e più uomini di Dio, perché il prete è un servo e non un leader”. Mons. Gianrico Ruzza, segretario generale del Vicariato di Roma, commenta così il discorso tenuto dal Papa, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, al termine del tradizionale incontro di inizio Quaresima con il clero romano. “Quando ci mettiamo a parlare con Dio difendiamo il nostro popolo dai pericoli del male, ci ha detto il Papa nel suo discorso di oggi, riferendosi esplicitamente agli scandali recenti che hanno coinvolto il clero”, riferisce Ruzza in un’intervista al Sir. Anche la chiesa di Roma è in cammino con il suo popolo, come chiede il Papa? “La risposta della diocesi e della città – risponde il segretario generale del Vicariato – è incoraggiante, nonostante le sacche di povertà e di disagio che si riscontrano in alcune fasce della popolazione.  Insomma, nella diocesi di Roma è partito un movimento dinamico: il popolo non ci chiede un luogo, ma una comunità, ha bisogno di sentirsi di nuovo ‘comunità’ in un tempo in cui l’individualismo e il relativismo rischiano di cancellare questa dimensione”.