Iniziativa

Diocesi: Teramo, circa 10mila studenti al santuario di San Gabriele per festeggiare i “100 giorni agli esami di maturità”

Lunedì 11 marzo circa 10mila studenti delle ultime classi delle scuole superiori, provenienti da tutto l’Abruzzo e anche da fuori regione, si ritroveranno al santuario di San Gabriele (Teramo) per festeggiare i “100 giorni agli esami di maturità”, manifestazione giunta alla 39ª edizione. La giornata, si legge in una nota, consiste in una specie di ritiro spirituale con preghiera, confessioni, messa e momento di festa. Non mancherà ovviamente la scontata raccomandazione al santo protettore dei giovani e degli studenti perché dia una mano in vista degli esami. Cinquanta religiosi passionisti, tra cui venti confessori, saranno a disposizione dei giovani per l’intera giornata”.
Il programma prevede l’arrivo degli studenti dalle ore 9, quindi la celebrazione di due messe (ore 10.30 e 11.30). La messa delle ore 10.30 sarà celebrata da mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri.
Le due messe si concluderanno con il rito della benedizione delle penne, ma anche di telefonini e tablet. “Non si tratta di un rito magico, quanto piuttosto di un invito ai giovani nativi digitali perché facciano un uso sempre più consapevole e responsabile di questi mezzi moderni – spiega la nota -. Ma prima di questo i padri chiederanno agli studenti un piccolo sacrificio quaresimale: un’ora di digiuno da tablet e cellulari, durante la messa per la festa dei 100 giorni”. Nel pomeriggio gli studenti si ritroveranno in cripta per un momento di preghiera davanti al santo.
La giornata sarà animata dai giovani della “Tendopoli San Gabriele” e dai giovani del gruppo portoghese “Juventute Passionista”, provenienti dalla città portoghese di Santa Maria da Feira, che proporranno un concerto.
Durante la manifestazione alcuni attivisti di Fidas Regione Abruzzo (associazione donatori sangue) saranno presenti al santuario per sensibilizzare gli studenti sulla tematica della donazione del sangue.
Tutti i giovani saranno invitati a partecipare il prossimo 10 maggio al Rosario internazionale dei giovani, che sarà presieduto nel nuovo santuario dal card. Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, in collegamento con alcune chiese locali nei vari continenti.