Terzo settore: Massi (presidente Uneba) e Petrillo (vademecum), “obbligo Onlus adeguamento statuti con entrata in vigore Registro unico”

La richiesta di “ancorare” l’obbligo per le Onlus di adeguamento dei propri statuti alla riforma del Terzo settore – ora fissato entro il 3 agosto 2019 – all’entrata in vigore del Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) istituito presso il ministero del Lavoro. A formularla sono oggi Franco Massi e Marco Petrillo, rispettivamente presidente Uneba (Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale), e vicepresidente Uneba Lombardia, nel corso della presentazione a Roma del “Vademecum riforma Terzo settore”. Di “riforma partecipata e positiva, anche se su alcuni aspetti le attese Uneba sono state deluse”, parla Maurizio Giordano, presidente emerito dell’associazione che ha guidato per oltre 20 anni, secondo il quale la riforma contiene alcune “contraddizioni” e “non riesce a staccarsi da quella cultura dirigistica e diffidente che percorre la nostra legislazione  nei confronti delle ‘formazioni sociali’ liberamente costituite”. Giordano rileva inoltre “una certa farraginosità degli oneri posti a carico sia degli Ets che delle imprese sociali”. Per il presidente emerito il quadro complessivo “è indubbiamente pesante e non attua quella semplificazione auspicata e proclamata nella stessa legge delega”.

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