Una Via Crucis lunga dieci metri impreziosirà la cappella del Sacro Cuore della sede milanese dell’Università Cattolica per tutto il periodo della Quaresima. Domani, 6 marzo, Mercoledì delle Ceneri, la Messa nell’aula magna di largo Gemelli alle ore 12.30 sarà celebrata dall’assistente ecclesiastico generale, mons. Claudio Giuliodori, e aprirà la Quaresima secondo il rito romano. Questa sarà anche l’occasione per inaugurare, al termine della celebrazione, la Via Crucis realizzata dalla scultrice Dolores Previtali.
Lungo tutta la parete destra della cappella all’ingresso dell’ateneo saranno visibili quattordici statuette in terracotta che raccontano il calvario di Cristo fino alla deposizione.
Scolpita alla fine degli anni Ottanta, la Via Crucis è rimasta per quasi vent’anni nella casa dell’artista fino a quando la prima esposizione ha riscontrato il favore del pubblico.
“La terra è la mia voce… un insieme umano che dalle mie mani prende forma… ogni volta un’emozione”, dice l’artista, per la quale la Via Crucis rappresenta “un viaggio nella vita dell’uomo, ogni stazione è un pezzo di vita percorso nel bene e nel male, nella solitudine e nella vicinanza. È in sintesi il Cristo incarnato in ciascuno di noi, un nostro fratello che ha vissuto il dolore di ogni essere umano”.
“Dall’alto della croce il Signore invita tutti a contemplare la verità di un amore misericordioso e infinito che si fa carico delle sofferenze, delle miserie e delle fragilità che segnano il cammino di ogni uomo. Accompagnati dai commenti degli studenti e dalle opere di Dolores Previtali, camminiamo anche noi sulla via del Signore, via di speranza e di salvezza”, commenta mons. Giuliodori.