Privacy: Soro (Garante), “c’è ancora molto da fare affinché i principi a tutela vengano declinati correttamente”

“Il nuovo Regolamento Ue in materia di privacy ha valorizzato in maniera determinante la ‘funzione sociale’ della protezione dei dati personali, attribuendo un ruolo chiave e una più marcata responsabilità ad aziende e pubbliche amministrazioni. I risultati dello ‘sweep’ 2018 confermano che c’è ancora molto da fare – sia in Italia, sia all’estero – affinché i principi a tutela della privacy vengano declinati correttamente nelle pratiche quotidiane, nei processi organizzativi e lungo tutta la catena decisionale nel settore pubblico e in quello privato”. Così dichiara Antonello Soro, presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, commenta gli esiti dell’indagine a tappeto a carattere internazionale, avviata lo scorso settembre, per verificare il rispetto del principio di accountability, introdotto anche in Europa dal Gdpr, con il Regolamento Ue sulla protezione dei dati.
“La nostra Autorità – sottolinea Soro – continuerà a svolgere, con la massima attenzione, le proprie funzioni di controllo e correttive, nonché di promozione della consapevolezza del valore dei dati”.

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